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Analisi del contesto e dei bisogni del territorio

I legami dell’Istituto con il territorio possono essere ripartiti su due piani diversi, ma paralleli:
a) un macrolivello che riguarda il settore produttivo del comparto primario su scala nazionale ed europea

Sul piano generale, l’Istituto si ricollega, anche attraverso la rete degli Istituti Agrari Tecnici e
Professionali, a quanto suggerito in Italia dal CNEL (Consiglio Nazionale Economia e Lavoro) il quale raccomanda un investimento formativo sulle competenze scolastiche che valorizzino il marchio relativo alle biodiversità ed alla sua promozione. Nel rapporto del settembre 2012 su “Competitività e occupazione: le leve strategiche per lo sviluppo e il rilancio del sistema produttivo” del mercato agroalimentare ed artigianale di nicchia sono poste in relazione con il rilancio dell’economia delle piccole e medie imprese.

b) un microlivello che considera la specificità del territorio Sardo.

Aspetto di interesse prevalente per L’Istituto è il bacino economico locale, in particolare i territori del Nord Sardegna della Nurra, Romangia, del Logudoro, della valle del basso Coghinas e della Gallura. Riferendo i parametri di interesse nazionale per l’agroindustria e l’ambiente a questi territori, emerge l’urgenza di riqualificare le competenze dei tecnici e degli operatori per interventi a difesa del marchio locale nel settore cerealicolo, vitivinicolo, oleario, lattiero-caseario e zootecnico. La Scuola, nelle sue due sedi di Sassari e Perfugas ha allacciato uno stretto rapporto, oltre che con gli Enti di ricerca, con numerose aziende al fine di trovare una sinergia pubblico-privato nella ridefinizione e nell’incremento del lavoro agricolo- zootecnico e ambientale.

Anche le studentesse e gli studenti deboli nei prerequisiti, possono trovare opportunità di riallineamento attraverso strategie didattiche innovative, anche di tipo laboratoriale, con processi induttivi che portano i discenti, attraverso l’esperienza diretta sul campo, a raggiungere le competenze e le conoscenze richieste dal settore produttivo di riferimento, oltre che al raggiungimento di una solida preparazione di base. Non meno importante per l’istituto appare l’inclusione dei soggetti diversamente abili. Sempre nelle stesse modalità (partnership esterne), ma anche con progetti d’istituto mirati, i ragazzi diversamente abili hanno l’opportunità reale di confrontarsi, secondo le loro possibilità, con attività lavorative che potrebbero in seguito essere veicolo per il raggiungimento della propria autonomia. Punto di forza del nostro Istituto è infatti l’azienda agraria di 30 ettari ca., vero e proprio laboratorio all’aperto, anch’essa destinataria di importanti opere di riqualifica che ne permetteranno un utilizzo ottimale, sempre avendo come obiettivo l’innovazione tecnologica. La filiera produttiva del vino e del miele sono un esempio pratico di didattica del fare, capace di fornire agli studenti delle competenze reali sul campo. Inoltre, nei singoli istituti, si sta lavorando per rendere i laboratori e le aule sempre più all’avanguardia con strumentazione di ultima generazione. La crescita del nostro Istituto non è passata inosservata sia a livello locale che nazionale, ultimamente infatti l’Istituto è divenuto capofila di diversi progetti di grande rilevanza e ha anche potuto organizzare eventi nazionali quali “FUTURA “Sassari.Professionalizzanti” sono stati realizzati i laboratori di meccatronica, i laboratori polifunzionali presso l’IPIA l’ITA e il mini caseificio didattico presso la sede IPASR di Perfugas. Altri laboratori sono stati implementati e migliorati.