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Percorsi per le competenze trasversali (PCTO)

In conformità alla Legge 107/2015 e alla Direttiva MIUR dell’8/10/2015, i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO – ex Alternanza Scuola Lavoro) sono parte integrante dell’offerta formativa della scuola e concorrono alla realizzazione del profilo educativo, culturale e professionale degli studenti. I PCTO prevedono una metodologia didattica finalizzata a:
– attuare modalità di apprendimento flessibili ed equivalenti sotto il profilo culturale ed educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente la formazione in aula con l’esperienza pratica;
– arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con competenze spendibili anche sul mercato del lavoro;
– favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali;
– realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo del lavoro e la società civile;
– correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.
La durata complessiva dei PCTO non deve essere inferiore a: 150 ore nel triennio terminale di studi dell’Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico Agraria / Agroalimentare / Agroindustria; 210 ore nel triennio terminale dell’Istituto Professionale Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale. 210 ore nel triennio terminale dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato.
I PCTO si snodano attraverso diverse attività e tipologie di apprendimento, e si caratterizzano per integrazione ed equivalenza formativa tra esperienza scolastica e lavorativa. Le attività sono modulate nei tre anni e costituiscono un percorso formativo graduale ed unico.
Le attività prevedono:
• lezioni sulla sicurezza e salute sui luoghi di lavoro;
• attività pratiche presso l’azienda annessa alla scuola;
• incontri di approfondimento tenuti da esperti, partecipazione a convegni;
• visite a siti di interesse tecnico – pratico;
• attività presso aziende esterne convenzionate con l’Istituto (tirocinio curriculare).
• Per quanto riguarda il tirocinio curriculare, la scuola ha maturato consolidati rapporti di collaborazione con imprese, aziende agricole e vitivinicole, vivai, Enti, associazioni e Ordini professionali, Università.
Ciò consente di offrire agli studenti dei percorsi di apprendimento attraverso esperienze in ambito lavorativo presso i vari soggetti ospitanti e differenziati per i diversi indirizzi, articolazioni e qualifiche. L’incontro dello studente con il reale contesto aziendale sposta il piano della formazione dalla dimensione formale a quella non formale e gli consente sperimentare, acquisire o consolidare le competenze mediante l’azione diretta nelle attività a lui assegnate. In relazione al tipo di struttura ospitante il tirocinio si prefigge di fare acquisire allo studente, conoscenze, competenze e abilità specifiche, oltre che competenze trasversali e soft skills. L’esperienza persegue anche gli obiettivi di fare prendere consapevolezza allo studente dei propri punti di forza e debolezza per orientarsi nelle scelte future.
Nel corso dello svolgimento del tirocinio ogni studente è affiancato da un tutor interno (in genere un docente della classe frequentata) con il compito di:
Assicurare la valenza formativa del tirocinio;
Fornire assistenza al tirocinante;
Monitorare le attività svolte previste nel progetto formativo;
Collaborare con il tutor aziendale per il buon esito dell’attività di tirocinio.
Il soggetto ospitante individua un tutor esterno (aziendale) il quale ha il compito di:
Affiancare il tirocinante nell’apprendimento sul lavoro;
Collaborare con il tutor interno organizzativo per il buon esito del tirocinio;
Comunicare le eventuali inadempienze o mancanze disciplinari dello studente.
Per gli studenti BES i PCTO (ex alternanza scuola-lavoro) possono prevedere dimensionamento, modalità e tempi di realizzazione diversi da quanto stabilito in relazione al Piano Educativo Individualizzato e in accordo con la famiglia, soggetto 20 ospitante e operatori socio – sanitari, al fine di promuovere l’autonomia, le competenze relazionali e l’inserimento nel mondo lavorativo.

ATTI PCTO